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Dhelia.
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Discussione particolare, ma molto stimolante...
Io personalmente quando leggo un libro, sottolineo con la matita le frasi che mi piacciono di più, quelle che fanno vibrare il mio cuore, quelle che mi colpiscono particolarmente o che hanno un significato specifico, per me o per il testo che sto leggendo.
Sulle Cronache, amici miei, ci si può "sbizzarrire" quanto e come volete, perche di citazioni bellissime, importanti o divertenti ce ne sono a volontà...
Dunque prendete il vostro libro e date sfogo alla creatività!!
Lasciamo qui, in questo eterno spazio di splendore, i segni delle nostre amate Cronache Dei Vampiri... omaggio alle avventure che abbiamo vissuto grazie a loro, all'amore che abbiamo provato verso i personaggi e verso la grandissima creatrice Anne Rice.
Che grazie a queste frasi che noi incideremo a fuoco in questo Forum, le Cronache vivano per sempre e con Loro, Lestat, Louis e tutti gli altri adorati beniamini..
Che si aprino le Danze.....
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Dhelia.
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"La grande avventura della nostra vita. Che cosa significa morire quando si può vivere fino alla fine del mondo? E che cos'è la "fine del mondo", se non un modo di dire, perché chi sa anche soltanto cos'è il mondo stesso? Ormai ho già vissuto due secoli e ho visto le illusioni dell'uno completamente distrutte dall'altro, sono stato eternamente giovane ed eternamente vecchio, senza possedere illusioni, vivendo attimo per attimo come un orologio d'argento che batte nel vuoto: il quadrante dipinto, le lancette intagliate, che nessuno guarda, e che non guardano nessuno, illuminate da una luce che non era luce, come la luce alla quale Dio creò il mondo prima di aver creato la luce. Tic-tac, tic-tac, tic-tac, la precisione dell'orologio, in una stanza vasta come l'universo."
LESTAT DE LIONCOURT
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Dhelia.
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"I deboli esseri che vorrebbero graffiarmi riescono solo ad accarezzarmi."
ARMAND
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Dhelia.
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Non ho mai dimenticato questa lezione sulla tranquillità dei mortali. Anche se un fantasma fa a pezzi la casa e lancia pentole in giro, versa l'acqua sui cuscini, fa suonare gli orologi a tutte le ore, I MORTALI SONO DISPOSTI AD ACCETTARE IN PRATICA OGNI "SPIEGAZIONE NATURALE" CHE VENGA DATA, PER QUANTO ASSURDA, PIUTTOSTO DI QUELLA SOVRANNATURALE PIU' OVVIA.LESTAT
Parole Sante, Lestat...... -
Dhelia.
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Marius rivolgendosi ad Araman:
"Questo è l'unico sole che vedrai mai. Ma avrai a disposizione un millennio di notti per vedere la luce come nessun mortale l'ha mai vista, per strappare alle stelle lontane, come se tu fossi Prometeo, un'eterna illuminazione grazie cui comprendere tutte le cose"LA TRASFORMAZIONE DI ARMAND
Marius rivolgendosi ad Armand:
"Adesso morirai per essere come me nella vita eterna" mi sussurrò all'orecchio "Non devi aver paura nemmeno per un'istante. terrò al sicuro il tuo cuore nelle mie mani".
Armand narra:
I suoi denti penetrarono in me, a fondo, crudelmente, con la precisione di pugnali gemelli, e sentii il cuore battermi forte nelle orecchie. Le mie budella si contrassero e il mio stomaco si annodò per il dolore. Eppure un piacere selvaggio mi si propagò nelle vene.
Marius ad Armand al termine della trasformazione:
"Stai percependo la tua nuova libertà. I tuoi piedi nudi non risentono del freddo intenso delle pietre. Se ti tagli, la tua pelle elastica si rimarginerà istantaneamente e nessuna strisciante creaturina dlla notte susciterà il minimo ribrezzo in te. Non possono ferirti. La malattia non può toccarti". "Il sangue più pestilenziale si limiterà a nutrirti, mentre il tuo corpo sovrannaturale lo purifica e lo assorbe. Sei una creatura potente e qui in fondo, nel tuo petto che ora tocco, c'è il uo cuore, il tuo cuore umano."
TROVO MOLTO DOLCE COME MARIUS SI RIVOLGE AD ARMAND... CON LA SOLA DOLCEZZA CON CUI CI SI PUO' RIVOLERE AD UN BAMBINO.... E LUI LO ERA ANCORA AL MOMENTO DEL DONO TENEBROSO.
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Empirya.
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Molto interessante questo topic Dhelia ^^ le pagine dei libri di Anne Rice sono piene di frasi meravigliose, questa mi piace particolarmente:
"[...] Giungevano da lui le preghiere più pure, rivolte però non agli dei nei quali non credevamo, non a un Cristo crocifisso o a una vecchia Regina Vergine. Ma preghiere rivolte a me. "Lestat, amico mio. Non prenderti la mia vita. Non farlo. Lasciami andare."
Mmm... Feci scivolare il braccio ancora più strettamente intorno al suo torace. Poi mi tirai indietro, facendo passare la lingua sulle ferite.
"Scegli male i tuoi amici, David.", mormorai... [...]"
(Dalla descrizione della trasformazione in vampiro di David Talbot, in Il Ladro di Corpi, A. Rice.)
"E' un'epoca nuova e ha bisogno di un nuovo male.E quel male sono io."
(Lestat ad Armand sotto il cimitero degli Innocenti)
"Lestat mi fai venire in mente l'aneddoto su Alessandro il grande che pianse quando non vi furono più terre da conquistare. Tu piangerai quando non vi saranno più regole da infrangere?"
(Marius a Lestat)
Scivolai nel sonno, senza immaginare neppure lontanamente che era
l'ultima notte della nostra vita insieme,l'ultima notte del mio supremo
potere, l'ultima notte di Marius de Romanus, cittadino di Venezia, pittore
e mago, l'ultima notte della mia età dell'ORO.
(Marius da "Il Vampio Marius")
Se sono un Angelo, non dipingetemi con le Ali Nere.
(Amadeo da "Armand il Vampiro")]
Non mento mai a coloro che NON AMO.
(Lestat da "Scelti dalle Tenebre")
Perchè devo Morire per Amarti?
(David da "Il Ladro di Corpi")
Solo i MORTI sanno quanto sia Terribile essere VIVI.
(Lestat da "Il Ladro di Corpi"). -
Empirya.
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Sa c'erastata una chiamata non l'avevo udita. Se c'era un saluto, non lo percepivo. Mi guardava, radioso di gemme e pizzi . Sembrava Cenerentola rivelata al ballo , la balla Addormentata che apriva gli occhi sotto una rete di ragnatele e le annientava con un movimento della mano calda. La tensione della bellezza incarnata mi strappò un gemito. Si, era un perfetto abbigliamento da mortale; tuttavia sembrava ancora più sovrannaturale, con il viso troppo abbagliante , gli occhi scuri profondissimi, che per una frazione di secondo brillarono come se fossero finestre spalancate sui fuochi dell'inferno. E quando giunse la sua voce, era bassa e quasi provocante e mi costrinse a concentrarmi per udirla: Mi hai cercato per tutta la notte, disse ed eccomi qui, ad attenderti. Ti ho sempre atteso.
Credo che persino allora, mentre stavo immobile e incapace di distogliere lo sguardo, intuii che mai, negli anni di vagabondaggio sulla terra, avrei avuto una rivelazione più completa dell'orrore che noi siamoin realtà.
Sembrava di un innocenza commovente, in mezzo alla folla.
Eppure, quando lo guardavo vedevo le cripte, e udivo il rullo dei tamburi. Vedevo campi illuminati da torce, dove non ero mai stato, udivo incantesimi indistinti, sentivo il calore di fuochi furiosi, e non provenivano da lui, quelle visioni. Ero io a trarle spontaneamente.
Tuttavia Nicolas, mortale o immortale, non era mai apparso così affascinante. Gabrielle non mi aveva mai incantato così.
Buon Dio, questo è amore. E' desiderio. E tutti i miei amori passati non sono stati altro che un ombra di questo.
E mi sembrava che, in una pulsazione sussurrante al pensiero, mi rivelasse che ero stato molto sciocco a credere che non potesse essere così.
Chi può amarci, me e te, come possiamo amarci noi due? mormorava, e sembrava che le sue labbra si muovessero.
(Lestat e Armand). -
Empirya.
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Questa mi diverte molto xD gli adoro quando litigano xD :
Lestat:<<louis, quell'uomo mi può dare un corpo umano. Hai ascoltato quello che ho detto?>>
Louis:<<un corpo umano! Lestat , tu non puoi diventare umano semplicemente appropriandoti di un corpo! Tu non eri umano da vivo! Tu sei nato mostro, e lo sai. Come puoi illuderti?>>
Lestat:<<mi metto a piangere se non la smetti.>>
Louis:<<piangere! Mi piacerebbe vederti. Ho letto molto sulle lacrime sulle pagine dei tuoi libri, ma coi miei occhi non ti ho mai visto piangere.>>
[...]
Louis: <<lestat, se questo essere umano mi si avvicina, se ritengo di essere in pericolo a causa sua, io lo ammazzo. Ficcatelo bene in testa.
Lestat: <<certo, ma lui non tenterà di avvicinarti: ha scelto me, e a ragione.>>
Louis: <<ha scelto te perchè tu sei uno sconsiderato vanaglorioso. E non lo dico per ferirti, credimi. Tu desideri attirare l'attenzione su di te fino a metterti nei guai, provocando tutto e tutti e rimanendo poi a vedere se il vaso traboccherà e se Dio scenderà ad afferrarti per i capelli. Ebbene, non c'è nessun Dio, anche tu potresti essere Dio.>>
[...]
Lestat: <<ero così socuro che tu avresti capito. E, a proposito, io non sono nato mostro!Ero un bambino mortale, come te. Più forte di te! Più deciso a vivere di te! Hai detto una cosa crudele.
Louis: <<lo so, ho sbagliato. Ma a volte mi terrorizzi a tal punto che inizio a lanciarti contro pietre e bastoni. E' stupido. Sono felice di vederti, sebbene abbia paura di ammetterlo. Rabbrividisco al pensiero che tu nel deserto, avresti potuto mettere fine alla tua vita! Non riesco a tollerare il pensiero di un esistenza senza di te... Tu mi tendi furibondo! Perchè non ridi di me? Prima l'hai fatto.>>
(Lestat e Louis nel Ladro di corpi)
Mi piace molto questa parte: sono così contraddittori, prima si odiano, poi si amano... e Louis a Lestat lo fa nero a parole xD. -
Dhelia.
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GRAZIE EMPYRIA... QUALCUNO CHE MI DA SODDISFAZIONE IN QUESTA DISCUSSIONE, CHE IO TROVO MERAVIGLIOSA!! 
LE FRASI E I STRALCI DEI LIBRI CHE HAI LASCIATO SONO BELLISSIME! MI PIACCIONO DAVVERO MOLTO E MI HANNO FATTO RICORDARE LE SUBLIMI EMOZIONI CHE HO PROVATO LEGGENDO QUEI LIBRI...
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Dhelia.
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MARIUS SPIEGANDO AD ARMAND IL LORO RAPPORTO CON DIO:
"Maestro, noi serviamo Lui?" chiese Armand.
"Si, Amadeo" rispose "E, da pagano qual sono, preferisco non ammetterlo cosi facilmente per timore che la sua complessità venga fraintesa. Ma è proprio cosi. Trovo Dio nel sangue. Trovo Dio nella carne. Non troo casuale che il misterioso Cristo dimori in eterno per i suoi fedeli nella carne e nel sangue dentro il pane della transustanziazione"
Rimasi cosi commosso da quelle parole! Sembrò che il sole cui avevo giurato di rinunciare per sempre fosse tornato a illuminar la notte!
Era possibile che riuscissi ad avere il Cristo in un modo nuovo? Forse, dopotutto, non avevo rinunciato a Lui per sempre.
Marius disse:
"Che il Signore stesso sceso sulla terra e si faccia carne per meglio conoscerci e comprenderci. Oh, quale dio, sempre creato a immagine e somiglianza dell'uomo dalla sua fantasia, è mai stato migliore di uno disposto a farsi carne per noi?
Solo bada sempre alle menzogne che si dicono nel suo nome e alle azioni che si compiono."
TROVO BELLISSIMO QUESTO PEZZO.
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Empirya.
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Bellissima l'ultima che hai scritto Dhelia! Piace tantissimo anche a me, e anche tutte le altre che hai scritto, soprattutto adoro il pezzo della trasformazione di Armand! CITAZIONE (Dhelia @ 21/6/2009, 19:17)Marius rivolgendosi ad Araman:
"Questo è l'unico sole che vedrai mai. Ma avrai a disposizione un millennio di notti per vedere la luce come nessun mortale l'ha mai vista, per strappare alle stelle lontane, come se tu fossi Prometeo, un'eterna illuminazione grazie cui comprendere tutte le cose"
Questo è la mia preferita in assoluto *___*. -
Dhelia.
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CITAZIONE (Empirya @ 22/6/2009, 15:55)Bellissima l'ultima che hai scritto Dhelia! Piace tantissimo anche a me, e anche tutte le altre che hai scritto, soprattutto adoro il pezzo della trasformazione di Armand!CITAZIONE (Dhelia @ 21/6/2009, 19:17)Marius rivolgendosi ad Araman:
"Questo è l'unico sole che vedrai mai. Ma avrai a disposizione un millennio di notti per vedere la luce come nessun mortale l'ha mai vista, per strappare alle stelle lontane, come se tu fossi Prometeo, un'eterna illuminazione grazie cui comprendere tutte le cose"
Questo è la mia preferita in assoluto *___*
E' la stessa frase che poi ripetè Armand a Lestat, nel corso di una delle loro svariate discussioni.
Sto sfogliando SCELTI DALLE TENEBRE e non c'è pagina che non riportei qui... è straordinario.
LESTAT:
Nel mio isolamento, oggi sogno di trovare una creatura giovane e dolce in una camera rischiarata dalla Luna... una di quelle ragazze che ha letto il mio libro e ascoltato le mie canzoni, una di quelle adorabili ideliste che mi scrivevano lettere appassionate durante quel periodo di gloria effimera, e parlavano della poesia e della forza dell'illusione e confidavano di desiderare tanto che io fossi reale; sogno di entrare furtivamente nella sua stanza buia, dove magari il mio libro giace poggiato sul comodino con un bel segnalibro di velluto, e sogno di toccarle la spalla e di sorridere mentre i nostri occhi si incrociano. "LESTAT! HO SEMPRE CREDUTO IN TE! HO SEMPRE SAPUTO CHE SARESTI VENUTO!
Le stringo il volto tra le mani mentre mi curvo per baciarla.
"Si, tesoro" rispondo "e non sai quanto ho bisogno di te, quanto ti amo, quanto ti ho sempre amata"
Oddio........
TRATTO DALLA REGINA DEI DANNATI
Edited by Dhelia - 22/6/2009, 19:04. -
Empirya.
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<< Amadeo>> ripetè lui, le sue labbra posate sulla mia gola come avevano già fatto un migliaio di volte, solo che stavolta sentì una puntura, acuta, rapida e fugace. Un filo cucito nel mio cuore venne d'un tratto strappato. Ero diventato l'organo tra le mie gambe e non ero altro che quello. La sua bocca si premette su di me e quel filo si strappò ancora e ancora.
Sognai. Credo di aver visto un altro luogo. Credo di aver visto le rivelazioni che giungevano durante le mie ore di sonno ma non restavano mai con me al risveglio. Credo di aver percorso una strada che portava a quelle dirompenti fantasie che conoscevo nel sonno e soltanto nel sonno.
Questo è ciò che desidero da te.
<<e dovete averlo>>, dichiarai, parole sopite nel presente quasi dimenticato mentre fluttuavo contro di lui, sentendolo tremare, sentendolo eccitarsi, sentendolo rabbrividire, sentendolo tirare quei fili dentro di me, accelerando i battiti del mio cuore e inducendomi quasi a gridare, sentendolo amare tutto quello, irrigidire la schiena e lasciar tremare e danzare le dita mentre si contorceva contro di me. Bevili, bevilo, bevilo. (Armand e Marius da Armand il vampiro)
Questo pezzo mi piace tantoCITAZIONESto sfogliando SCELTI DALLE TENEBRE e non c'è pagina che non riportei qui... è straordinario.
Sono d' accordo con te anche io sto sfogliando i libri e ci sono troppi pezzi bellissimi!E' dura scegliere quali riportare, amo ogni singola parola
'Il male è un opinione. Noi siamo immortali. Abbiamo davanti ricchi festini che la coscienza non può apprezzare e che gli uomini mortali non possono conoscere. Dio uccide, e così faremo noi; indiscriminatamente Dio prende il più ricco e il più povero, e così faremo noi; perchè nessuna creatura soggetta a Dio è come noi, nessuna è così simile a Lui come noi, angeli tenebrosi non confinati entro i limiti maleodoranti dell'inferno ma erranti per la sua terra e per tutti i suoi regni. Stanotte voglio un bambino. Sono come una madre...voglio un bambino!'
(Lestat in Intervista col vampiro). -
Dhelia.
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Grazie di ogni tuo piu piccolo contributo Empyria, è estremamente prezioso
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Dhelia.
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CITAZIONE (Dhelia @ 22/6/2009, 16:09)Nel mio isolamento, oggi sogno di trovare una creatura giovane e dolce in una camera rischiarata dalla Luna... una di quelle ragazze che ha letto il mio libro e ascoltato le mie canzoni, una di quelle adorabili ideliste che mi scrivevano lettere appassionate durante quel periodo di gloria effimera, e parlavano della poesia e della forza dell'illusione e confidavano di desiderare tanto che io fossi reale; sogno di entrare furtivamente nella sua stanza buia, dove magari il mio libro giace poggiato sul comodino con un bel segnalibro di velluto, e sogno di toccarle la spalla e di sorridere mentre i nostri occhi si incrociano. "LESTAT! HO SEMPRE CREDUTO IN TE! HO SEMPRE SAPUTO CHE SARESTI VENUTO!
Le stringo il volto tra le mani mentre mi curvo per baciarla.
"Si, tesoro" rispondo "e non sai quanto ho bisogno di te, quanto ti amo, quanto ti ho sempre amata"[/size]
Lestat ha narrato con una precisione da farmi venire i brividi il MIO SOGNO RICORRENTE, il sogno che ho nel cuore... svegliarmi nel bel mezzo della notte, nella mia camera e trovare davanti a me, LUI, il Principe Folle di Tutti i Vampiri...il più adorabile, sventato e sfacciato di tutti! Il vampiro che amo di più al mondo....
Accorgermi della sua presenza, guardarlo negli occhi e dirgli quanto tempo era che lo aspettavo e quanto credessi in lui mentre il mondo intero mi scherniva....
Rendersi conto che tutto ciò non era solo un sogno....Quindi, in attesa del momento di ritrovarci, penserò a voi, come sempre. Vi amo e vorrei che foste qui... fra le mie braccia.
LESTAT DE LIONCOURT
GRAZIE.
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CitazioniLe Frasi Celebri tratte dalle Cronache.... |
